Sarà pronta a fine 2012!
L’Alfa Romeo aveva presentato il primo prototipo della piccola Coupè 4C nel 2011, raccogliendo grande attenzione e grandi consensi alla presentazione della Concept. La casa di Arese aveva allora deciso di avviare il progetto che avrebbe portato questa splendida auto a diventare un modello di serie. Le analogie estetiche e tecniche con la esclusiva “sorella maggiore” 8C sono moltissime.
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Dal punto di vista estetico il fari anteriori sono leggermente più allungati ma molto simili, così come le forme del paraurti anteriore e dei fari posteriori. La 4C presenta un frontale aggressivo, basso, caratterizzato dalla tipica mascherina con scudetto Alfa, dalle grandi prese d’aria allungate sui lati della mascherina, dai fari allungati sul cofano, segnato da due nervature a V che si vanno a raccordare con la calandra.
La fiancata appare molto dinamica, muscolosa, con grandi passaruota molto marcati, modanature abbondanti e una sportivissima presa d’aria davanti ai passaruota posteriori. La linea del tetto è molto particolare: il parabrezza è molto inclinato, cosi come il tetto, che scende arcuato ma deciso sul volume posteriore dell’auto, inglobando un piccolo lunotto posteriore. La vista posteriore è invece caratterizzata dai fari tondi a LED, simili a quelli della 8C, da un paraurti molto abbondante e segnato, e dal estrattore dell’aria che integra due scarichi cromati di dimensioni generose.
L’auto nel complesso appare quindi una “vera Alfa”, sportiva senza compromessi ma al contempo molto elegante. Lo schema ricalca un po’ quello delle Lotus: basse, larghe, leggere e potenti. La 4C è infatti lunga meno di 4 metri, larga quasi 1 metro e novanta, un passo cortissimo, inferiore ai 2,4 metri e un altezza di poco superiore ai 120 Cm. Il peso, grazie all’utilizzo del carbonio per il telaio monoscocca, e l’utilizzo di alluminio e accia leggeri per la carrozzeria, è stato contenuto in soli 850 Kg, il che, assieme al potente 1750 TBi 4 cilindri a benzina turbo da 240 CV circa, spinge l’auto a superare i 260 Km/h e raggiungere i 100 Km/h in meno di 5S.
Dal punto di vista della guida aspettiamo le impressioni dei primi che avranno la fortuna di provare questo piccolo capolavoro, ma tutto lascia intendere che il feeling stradale e con il pilota sarà eccezionale: il telaio dovrebbe avere valori di rigidità da record, in virtù di un passo cortissimo, la carrozzeria è altamente aerodinamica, così come il fondo, lo schema delle sospensioni è molto sportivo, è ogni cavallo del motore dovrà spingere soli 4 Kg. Insomma, ci sarà sicuramente di che divertirsi. Aspettando con ansia il debutto ufficiale al Salone di Detroit 2013, anticipiamo che è già in via di sviluppo anche la versione “scoperta” della 4C, che verrà denominata 4C Spyder e adotterà la soluzione targa (con tetto rigido rimovibile) per il tetto.
Dovrebbe essere costruita in piccola produzione, ovvero circa 10 esemplari al giorno, nello stabilimento Modenese della Maserati, ma dipenderà dal successo che riscuoterà sul mercato. Il limite di questa splendida Alfa Romeo è uno solo: il prezzo, superiore ai 50.000 €