Una ventata di novità, ma dal passato!
Mazda e Alfa-Romeo, famose per essere le case produttrici di due delle Spyder più apprezzate della storia, sono al lavoro per la costruzione di un auto in collaborazione. L’auto in questione sarebbe l’erede della mitica Alfa Spyder, conosciuta anche come “Duetto”, e la record di vendite nella storia come Spyder: la MX-5. Entrambe le auto erano caratterizzate da una spiccata attenzione per il piacere di guida, ottenuto con assetti rigidi, trazione posteriore, dimensioni compatte e peso piuma. La differenza tra i due modelli era nell’attenzione per il design e i dettagli: più “spartana” e tipicamente giapponese la Mazda, più rifinita e attenta al design l’Alfa. Le eredi di questi modelli verranno costruite sulla stessa base e dovrebbero ritornare alle origine, avendo perso un po’ le loro caratteristiche peculiari con il passare degli anni e l’uscita dei vari modelli: la MX-5 aveva cominciato a concedersi qualche rinuncia alla sportività a vantaggio del comfort, e l’Alfa aveva perso la tipica leggerezza, dandosi a forme più ricercate e a dimensioni maggiori (vedi L’alfa Spyder su base Brera). I nuovi modelli saranno invece figli della storia: indiscrezioni di settore parlano di un peso che tornerà ai soli 880 Kg per la MX-5 e sara di poco superiore ai 1000 Kg per l’Alfa Spyder. La soluzione tecnica dovrebbe essere in entrambi i casi la trazione posteriore con motore anteriore. Le dimensioni non dovrebbero superare nei due casi i 4,2 metri di lunghezza. I render mostrati in foto danno un’idea di massima su quelle che saranno le linee guida riguardo al design. La soluzione per il tetto dovrebbe essere la “classica” capote in tela, escludendo quindi un tetto retrattile in metallo: niente Coupè/Cabriolet insomma. Per quanto riguarda i motori i dubbi sono molti: le cilindrate dovrebbe essere in ogni caso ridotte, in piena linea con la filosofia del “down-sizing”, non superando i 1600 CC con soluzione turbo. I due motori saranno di progettazione ben distinta, ma dovrebbero attestarsi entrambi attorno ai 180/200 CV. L’alternativa per la Mazda sarebbe un’inedito ed affascinante “rotativo Wankel” di nuova generazione: in questo caso la cilindrata sarebbe di circa 500 CC per 2 motori, per un totale di 1000 CC e anche in questo caso circa 200 CV; qualcuno in meno dell’ultimo Wankel Mazda, montato sulla RX-8, nel tentativo di ridurre i consumi, nota dolente tipica di questa tipologia di motore. Tutto quindi lascia intendere che torneranno ad essere due modelli votati al piacere di guida più che al comfort, proprio come le “leggendarie” antenate. Dovremmo vederle nei saloni tra fine 2013 e inizio 2014 e nei concessionari nel 2015.