Formula 1: Vettel vince, Alonso 3°. +6 Vettel in classifica.
Formula 1, GP della Corea, Sebastian Vettel vince e si prende la testa della classifica del Mondiale Piloti di Formula 1. Fin dalla partenza, il tedesco della Red-Bull, prende la testa della gara, superando il compagno di squadra Mark Webber che partiva in Pole. Anche Fernando Alonso parte bene, superando Lewis Hamilton alla prima curva, e riuscendo a rimanere fuori dai guai. Anche Massa guadagna una posizione su Kimi Raikkonen, ed è 5°.
Più indietro il solito caos delle retrovie, con l’incolpevole Jenson Button, che vede la sua McLaren danneggiata al punto di doversi ritirare, a causa di un contatto con la Sauber di Kamui Kobyashi, che con una staccata azzardata colpisce oltre al pilota McLaren anche Nico Rosberg, obbligando anche lui al ritiro. La gara si svolge poi fino al termine senza grandi sussulti nelle prime posizioni, con un Vettel che guadagna poco, ma costantemente, sugli inseguitori Webber e Alonso e Massa. Fernando ha provato per tutta la gara a riprendere l’Australiano della Red-Bull, ma nonostante un po’ di elastico, ha chiuso a circa 6 S da Webber. Arrivano conferme rassicuranti per Felipe Massa, che si sbarazza in fretta di un Hamilton in crisi di gomme con la sua McLaren, e mostra un passo forse addirittura superiore a quello di Alonso, chiudendo 4°. Chiudono 5° Raikkonen (Lotus), 6° Hulkenberg (Sahara Force India), 7° Grosjean (Lotus), 8° Vergne (STR Ferrari), 9° Ricciardo (STR Ferrari) e 10° Lewis Hamilton (McLaren), in crisi tormentato per tutta la gara da problemi di gomme e di aderenza.
Il Mondiale di Formula 1 ha quindi ora un nuovo Leader dopo il GP della Corea, un Sebastian Vettel, unico capace di inanellare 3 successi consecutivi in questa stagione, e di conquistare 70 punti negli ultimi 3 GP contro i soli 30 di Fernando Alonso. Un polemico Alonso, a fine gara, commenta che la Ferrari non è competitiva, dimostrato dalla doppietta Red-Bull di oggi, fatto dovuto al crescente sviluppo della monoposto di Vettel, a differenza della mancanza di aggiornamenti per la F2012. Alonso dichiara che non si arrende, l’obiettivo resta il Mondiale, ma senza aggiornamenti sarà impossibile.
Note positive della trasferta Coreana della Formula 1 per la Ferrari sono: la seconda posizione guadagnata nel Mondiale Costruttori, a svantaggio di una McLaren in crisi, e la conferma di competitività di un Felipe Massa che si è guadagnato a tutti gli effetti il rinnovo per il 2013. Le cose si sono quindi molto complicate per Alonso, che sta pagando carissimi i due “zeri” di Suzuka e Spa, in cui è stato incolpevole “vittima” delle Lotus, e la mancanza di sviluppi su una monoposto, che si è dimostrata costantemente meno competitiva di Red-Bull, McLaren ed in parte della Lotus. Insomma, solo la bravura e la costanza di Fernando, comunque egregiamente supportato dal Team, hanno finora tenuto la Ferrari in lotta per il Mondiale di Formula 1, nonostante una monoposto mediocre.
Appuntamento al Gp di India quindi, con Fernando in attesa di fondamentali sviluppi per l’auto, e con la speranza che, prima o dopo la sfortuna punti anche Sebastian Vettel, oltre che all’aiuto di Felipe Massa, che dato gli ultimi risultati sono conferma del suo ritrovato stato di forma. E’ ovvio che in un mini Mondiale di 4 GP, di cui almeno 1 (quella di Abu-Dhabi) decisamente a favore degli avversari, con gli attuali valori di competitività invariati, e 6 punti ritardo, per Alonso sarà impossibile portare il casa il Mondiale di Formula 1. Fernando necessità quindi di avere un monoposto che gli consenta di battagliare ad armi pari con le Red-Bull, perchè altrimenti, tutto il suo indiscusso talento non sarà sufficiente.