Formula 1 Gp del Giappone Gara

Vettel domina, Alonso perseguitato dalla sfortuna e dalle Lotus

Formula-1-Podio-Suzuka-2012

La gara del Gp del Giappone di Formula 1, disputata sul circuito di Suzuka, ha notevolmente rimescolato le carte. Sebastian Vettel ha dominato la gara, confermando l’ottimo stato di forma sue e della sua Red-Bull, mentre Fernando Alonso è stato di nuovo vittima incolpevole di un contatto al via, che lo ha portato al ritiro. Con i 25 punti conquistati, Vettel si porta a soli 4 punti da Alonso, riaprendo del tutto il Mondiale. Parlando della gara nel dettaglio, al via Vettel mantiene la prima posizione, mentre dietro succedono contatti a ripetizione: Kimi Raikkonen urta la posteriore sinistra de Alonso, che dopo pochi metri va in testa coda a causa della foratura, e si ritira; il solito Romain Grosjean (un altro incidente al via dopo la squalifica di due gare fa, per l’incidente di Spa), impatta invece con Mark Webber, oblligandolo ad una sosta ai box, che lo costringerà a perdere secondi preziosi, che lo relegheranno alla 9° posizione.

Felipe Massa invece, autore di una buona partenza, riesce ad evitare contatti e dopo alcuni sorpassi nelle fasi iniziali si trova 2° alle spalle di Vettel, davanti all’idolo di casa Kobayashi e alle due McLaren, che appaiono meno in forma del solito, con un passo gara non paragonabile a chi gli sta davanti, chiudendo 4° con Button, per un soffio dietro Kobayashi e 5° con un opaco Hamilton. 6° chiude un Raikkonen abbastanza anonimo, ma che comunque porta a casa punti importanti in chiave mondiale.  Massa spinge, nel tentativo di mettere pressione a Vettel, cosa che nella prima parte di gara gli riesce, riducendo lo svantaggio nei confronti del tedesco a meno di 5 S, ma nella 2° parte, Vettel alza il ritmo e mette tra se e Massa un margine di sicurezza di oltre  20 S, che conserverà fino al tragurado.

La Red-Bull è tornata quindi ad essere molto forte, ma la Ferrari, al di là dello sfortunato ritiro di Alonso, perseguitato dalla sfortuna, ma anche dalle Lotus (ieri contatto con Raikkonene, in Belgio con Grosjean), torna dalla trasferta Giapponese con un positivo e ritrovato Massa, assente da oltre 2 anni dal podio. Il risultato di Massa ha due sapori, quello della certezza che l’auto è competitiva, ed è stata davanti alla McLaren, e quello dell’occasione persa per Alonso, che avrebbe avuto ottime possibilità se non di vittoria ma quanto meno di podio. A questo punto la classifica si è accorciata, con Alonso a solo +4 su Vettel, Hamilton e Raikkonen ancora in piena corsa e Webber e Button che comunque non mollano, anche se più staccati.

Il Mondiale 2012 si è dimostrato molto incerto, con i valori in campo che cambiano di gara in gara e, molto spesso, anche dal sabato alla domenica. L’imperativo per Alonso, dopo le zero conseguito, è quello di ottenere delle vittorie, perchè con il margine ridotto, i piazzamenti non basteranno più per portarsi a casa il Mondiale. La Ferrari, da parte sua, deve garantire allo Spagnolo un auto più performante, portando sviluppi tecnici per la prossima gara in Corea. Le gare restanti non sembrano dare chiaro vantaggio a nessuna monoposto, se non magari la pista cittadina di Abu-Dhabi, terreno di caccia Red-Bull da due anni, e i piloti sono raccolti in pochi punti, per un Mondiale apertissimo.

Alonso dovrà quindi dare il 100%, in una battaglia in cui i nervi conteranno sempre più ed in cui il ruolo del ritrovato Massa sarà fondamentale, se farà prestazioni come quella di Suzuka. Lo Spagonolo della Ferrari comunque non si scoraggia, e dichiara: <<Non è cambiato nulla. Sono ancora 1° nel Mondiale, oggi è toccato a noi…>> riferendosi allo sfortunato ritiro <<….domani, potrebbe toccare agli altri.>>.

 

Pos No Pilota Team Giri Tempo/ Distacchi Pts
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 53 1:28:56.242 25
2 6 Felipe Massa Ferrari 53 +20.6 secs 18
3 14 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 53 +24.5 secs 15
4 3 Jenson Button McLaren-Mercedes 53 +25.0 secs 12
5 4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 53 +46.4 secs 10
6 9 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 53 +50.4 secs 8
7 12 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 53 +51.1 secs 6
8 18 Pastor Maldonado Williams-Renault 53 +52.3 secs 4
9 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 53 +54.6 secs 2
10 16 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 53 +66.9 secs 1
11 7 Michael Schumacher Mercedes 53 +67.7 secs
12 11 Paul di Resta Force India-Mercedes 53 +83.4 secs
13 17 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 53 +88.6 secs
14 19 Bruno Senna Williams-Renault 53 +88.7 secs
15 20 Heikki Kovalainen Caterham-Renault 52 +1 Lap
16 24 Timo Glock Marussia-Cosworth 52 +1 Lap
17 21 Vitaly Petrov Caterham-Renault 52 +1 Lap
18 22 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth 52 +1 Lap
19 10 Romain Grosjean Lotus-Renault 51 Retired
Ret 25 Charles Pic Marussia-Cosworth 37 Engine
Ret 23 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 32 Retired
Ret 15 Sergio Perez Sauber-Ferrari 18 Spin
Ret 5 Fernando Alonso Ferrari 0 Accident
Ret 8 Nico Rosberg Mercedes 0 Accident

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