Hamilton e la sua McLaren vincono il GP d’Italia
Altra vittoria McLaren, ma sta volta con Lewis Hamilton, dopo la scorso GP del Belgio. Questo conferma la grande crescita della Scuderia Inglese, grazie agli ultimi azzeccati aggiornamenti sulla vettura. Le parole di Fernando Alonso, terzo al traguardo e autore di una grande rimonta dal 10° posto (5 sorpassi nei primi 2 giri), sul fatto che considera Hamilton il più pericoloso rivale per il campionato hanno preso forma. L’Inglese è adesso infatti 2° nel Mondiale Piloti, alle spalle dello Spagnolo della Ferrari, con un ritardo di 37 punti, complice il ritiro di Vettel (Red Bull, ritirato per problemi all’alternatore, come a Valencia, e prima punito con un drive through, per una manovra scorretta alla “Parabolica”, nel tentativo di ostacolare il sorpasso di Alonso) e la brutta prestazione dell’altro alfiere Red Bull, Mark Webber, finito fuori dai punti. Chiude 2° Sergio Perez (Sauber), autore di una grande rimonta dal 12° posto in griglia, favorito dalla possibilità di poter partire con le gomme dure, il che gli ha consentito, con un solo pit-stop, di poter correre il secondo stint di gara con le coperture medie e il serbatoio “leggero”, facendo segnare i tempi più veloci della gara. Ritirato anche Jenson Button (McLaren) per un problema al pescaggio della benzina, mentre si trovava 2° alle spalle del compagno di scuderia. 4° Felipe Massa (Ferrari), autore di una gara costante e consistente, seguito nell’ordine da: Kimi Raikkonen (Lotus), Michael Schumacher (Mercedes), Nico Rosberg (Mercedes), Paul Diresta (Force India), Kamui Kobayashi (Sauber) e Bruno Senna (Williams) a chiudere la zona punti. La classifica del Mondiale Piloti è quindi la seguente: Alonso 179, Hamilton 142, Raikkonen 141, Vettel 140, Webber 132, Button 101.