GP d’India: Vettel ancora davanti, ma Alonso è più vicino.
Il GP d’India di Formula 1 è scattato ufficialmente questa mattina con i due turni di prove libere del venerdì. Il verdetto è stato lo stesso degli ultimi tre GP, da quando Vettel e la Red-Bull hanno cambiato passo, ovvero con il tedesco campione in carica davanti a tutti. La FP 1 del GP d’India si è chiusa con Vettel davanti a Button ed a Fernando Alonso con la sua Ferrari. Nelle seconda e più significativa sessione, la FP2, il tedesco della Red-Bull è ancora in testa, ma questa volta davanti al compagno di Team, l’Australiano Mark Webber, a conferma del grande stato di forma delle vetture Anglo-Austriache. Terzo ancora Fernando Alonso, ma a ben sei decimi dal Leader attuale del Mondiale Formula 1.
Tuttavia la gara si prospetta equilibrata, dato che nessuno degli avversari sembra finora potersi inserire nella lotta tra i tre di testa, i cui rispettivi tempi sul giro con le gomme a mescola dura sono molto vicini, a differenza che con quelle a mescola morbida. 4° a chiuso Nico Rosberg (Mercedes GP), davanti a Kimi Raikkonen (Lotus), Lewis Hamilton (McLaren), Jenson Button (McLaren), Nico Hulkenberg (Sahara Force India), Romain Grosjean (Lotus) e Bruno Senna (Williams) a chiudere la top ten della FP2 del GP d’India . Male Felipe Massa, 15° tuttavia anche a causa di due testacoda che facendogli perdere diversi minuti gli hanno impedito di sfruttare al meglio le gomme morbide. In affanno anche le McLaren che non sembrano riuscire a risolvere i problemi di messa a punto ed aderenza già evidenziati nello scorso GP del Giappone. Nonostante un buon passo gara per Fernando Alonso sarà difficile scalzare dalla pole le Red-Bull, ma si fa grande affidamento sui nuovi aggiornamenti tecnici della monoposto Ferrari, che pur se non molti si spera siano decisivi.
Fernando, data la situazione in classifica necessita di chiudere la gara davanti a Vettel, magari portando a casa i 25 punti della vittoria e sperando nell’inserimento alle sue spalle di altri piloti che levino punto al tedesco. Tra le curiosità di questo GP d’India segnaliamo la presenza sulle monoposto di Maranello un adesivo con la bandiera della Marina Italiana, in segno di vicinanza ai due Marò Italiani detenuti nel Paese Indiano. La Ferrari non è nuova a questi dimostrazioni di attenzione agli eventi di attualità, come i musetti neri utilizzati in occasione del “Crollo delle Torri Gemelle” e della scomparsa di Papa Giovanni Paolo secondo e gli adesivi di “incoraggiamento e vicinanza” al Giappone in seguito al disastro naturale dello scorso anno.