GP degli Stati Uniti Formula 1 2012: Gara

GP degli Stati Uniti: Hamilton Vince, Vettel 2° e Alonso 3°, ma ad oltre 30 Secondi e la Red-Bull conquista il Titolo Costruttori

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GP degli Stati Uniti – Lewis Hamilton (McLaren)

Il GP degli Stati Uniti, disputato per la prima volta sul Tracciato Circuit Of The Americas di Austin, nel Texas, è stato Vinto da Lewis Hamilton. L’Inglese della McLaren è stato autore di una splendida Gara, in cui è riuscito a combinare perfettamente la velocità, necessaria per tenere il passo di Sebastian Vettel (Red-Bull), e l’equilibrio nello sfruttamento dei pneumatici, che gli ha consentito di assestare il decisivo attacco al Leader della Classifica Piloti di Formula 1.

Al via Vettel ha mantenuto la prima posizione, con Hamilton che, partendo sulla parte sporca della Griglia di Partenza, è stato superato da Webber. Dietro il solito straordinario Fernando Alonso, avanzato in settima posizione, conseguentemente alla scelta della Ferrari di far retrocedere Felipe Massa di 5 posizioni (da 6° a 11°), con l’escamotage della sostituzione del cambio, avendo la possibilità di partire sulla parte più gommata della Griglia, ha guadagnato tre posizioni al via, superando Nico Hulkenberg (Sahara Force India), Kimi Raikkonen (Lotus) e Michael Schumacher (Mercedes GP), mettendosi immediatamente alle spalle di Hamilton in 4° posizione. Buona la partenza anche di Massa, che al via guadagna due posizioni.

Hamilton sorpassa dopo pochi giri Mark Webber (Red-Bull) ed insieme a Vettel fa subito il vuoto. Dietro faticano a tenere il passo del duo di testa, in particolare Fernando Alonso, che comunque cerca di mantenere il contatto con Webber. L’Australiano, poco prima dell’inizio delle soste ai box, è costretto al ritiro, dall’ennesimo problema all’alternatore della sua Monoposto. Alonso guadagna così il podio, ma il distacco dai primi continua a salire in maniera impietosa. Dietro Raikkonen si rende protagonista di due bei sorpassi su Schumacher, che scivola presto indietro con una Mercedes in crisi profonda, e Niko Hulkenberg.

Massa continua la sua splendida rimonta, con un passo persino migliore del suo compagno di box Alonso. Le soste ai box non stravolgono più di tanto la classifica, anche se Alonso rischia di perdere la posizione a vantaggio di Raikkonen, a causa anche di qualche problema nella sostituzione della posteriore destra durante il Pit-Stop. Tuttavia lo Spagnolo della Ferrari mantiene la terza posizione, senza grossi problemi fino alla fine della gara.

Anche Jenson Button si rende protagonista di una bella rimonta nel GP degli Stati Uniti, partendo dalla 12° posizione, e risalendo fino alla 5° grazie ad un ottimo passo gara ed alla sua consueta abilità nello sfruttamento delle gomme. Il pilota della McLaren prova fino alla fine a riprendere Felipe Massa, che chiude con un ottimo 4° posto, ma non riesce a ricucire lo strappo che si stabilizza attorno ai 5 secondi. Alle spalle di Button chiude il solito concretissimo Kimi Raikkonen, Romain Grosjean (Lotus), Nico Hulkenberg, e le due Williams di Pastor Maldonado e Bruno Senna, a chiudere la Top Ten del GP degli Stati Uniti.

Il verdetto del GP degli Stati Uniti è il seguente: Hamilton torna alla vittoria dopo i ritiri sfortunati di Abu Dhabi e Singapore, Vettel consolida il vantaggio su Alonso riportandolo a 13 punti, ed il Ferrarista ottiene come al solito il 110% dalla sua Monoposto e tiene aperte il Mondiale fino all’ultima Gara ad Interlagos. Con i punti conquistati da Vettel la Red-Bull conquista invece il suo 3° Mondiale Costruttori del Campionato di Formula 1 consecutivo.

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