GP degli Stati Uniti: Vettel in Pole, Alonso ottavo in difficoltà
GP degli Stati Uniti – Sebastian Vettel
Nel GP degli Stati Uniti, le Qualifiche, sono state poco meno che disastrose per la Ferrari. Alla vigilia infatti era impensabile per Alonso un piazzamento fuori dalle prime tre file, ed invece il verdetto della Q3 è stato addirittura il Nono posto in Griglia. Lo Spagnolo della Ferrari ha lamentato, come del resto tutti gli altri piloti, problemi nella gestione delle gomme, ma è certo che ci si aspettasse un risultato migliore di quello ottenuto, nella penultima ed importantissima Gara del Mondiale Formula 1 2012. Sul Tracciato Circuit Of The Americas, che ospita per la prima volta il GP degli Stati Uniti di Formula 1, Fernando Alonso ha preso un secondo e mezzo, sul giro singolo, da Sebastian Vettel, che sembra invece aver trovato da subito le misure per essere velocissimo sul Nuovo Traciato di Austin.
Al fianco di Vettel, in Pole Position, partirà il solito velocissimo Lewis Hamilton (McLaren), seguito da Mark Webber (Red-Bull), Kimi Raikkonen (Lotus), Michael Schumacher (Mercedes GP) e Felipe Massa (Ferrari), per una delle poche volte in Stagione davanti al suo capo squadra Alonso. Niko Hulkenberg (Sahara Force India) precede Fernando Alonso, con alle spalle Romain Grosjean (Lotus), quarto tempo in Qualifica ma arretrato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio, e Pastor Maldonado (Williams). Fuori dalla Top Ten Jenson Button (McLaren) e Nico Rosberg (Mercedes GP).
La Gara del GP degli Stati Uniti si prospetta tutta in salita per Alonso, che rincorre Vettel a 10 punti, in Classifica Mondiale Piloti, ed ha l’imperativo di finire davanti al rivale Tedesco, per guadagnare punti in vista dell’ultima decisiva Gara del GP del Brasile ad Interlagos. Se Vettel si dichiara molto soddisfatto e sicuro della sua Red-Bull, affermando che in Gara non penserà ad Alonso, ma che la tattica migliore è correre a testa bassa per ottenere il massimo, lo Spagnolo della Ferrari è decisamente amareggiato dopo le Qualifiche del GP degli Stati Uniti, sentenziando che la Monoposto è troppo lenta. Tuttavia, come di consueto, Fernando non si abbatte, invocando la solita efficienza Ferrari in Gara, dichiarando che le Qualifiche fanno storia a se, mentre in Gara può succedere di tutto, e paragonando la sua posizione di partenza a quella dello scorso GP di Abu Dhabi, in cui è partito settimo ma è giunto 2°. Dichiara inoltre di avere il sentore che qualche punto riuscirà a guadagnarlo, ma sembra più una frase per mettere un po’ di pressione al rivale più che una certezza.
Il GP degli Stati Uniti potrebbe già comunque dare dei verdetti: con entrambe le Monoposto a Podio, la Red-Bull potrebbe assicurarsi la vittoria nel Mondiale Costruttori, mentre in caso di vittoria di Vettel, ed Alonso fuori dal Podio, il Tedesco vincerebbe il Mondiale Piloti Formula 1 2012 con una Gara d’anticipo. Appuntamento con il GP degli Stati Uniti Domenica 18 Novembre alle ore 20:00, ora Italiana, in TV su Rai 1 e Rai HD (Canale 501 Digitale Terrestre Free).