GP del Brasile: Penalità per Maldonado, Alonso sale al 7° posto e spera nella Pioggia.
Per il GP del Brasile arrivano notizie che lasciano spiragli di speranza per la Ferrari e Alonso. La prima Notizia è che Pastor Maldonado, 6° nelle qualifiche del GP del Brasile, è stato Retrocesso di Dieci Posizioni sulla griglia di partenza. Il Pilota della Williams non si è fermato alle verifiche per il peso a fine qualifiche, nonostante la comunicazione della Direzione Gara. Normalmente questa inadempienza viene sanzionata con un richiamo, ma essendo la terza in questa stagione per il Colombiano, la sanzione è combinata è la retrocessione di dieci posizioni.
La disattenzione, costata carissima quindi a Maldonado, consente a Fernando Alonso, come ad Austin, ma questa volta non per scelta strategica della Ferrari, di guadagnare delle posizioni in griglia conseguentemente a delle penalità ricevute dagli avversari, salendo così in 7° posizione, comunque lontano da Vettel e dai primi. Notizia che apre scenari pieni di incertezze, arriva invece dalle condizioni Meteo. Per la zona di San Paolo, a pochi chilometri dal tracciato di Interlagos, teatro del GP del brasile, è previsto l’arrivo di una perturbazione verso le 15:00, ora locale. Sono previste temperature tra i 17 ed i 20 gradi, con possibilità di precipitazioni stimata tra il 65 e l’85%. La Gara, che scatterà alle 14:00 locali, comincerà quindi sull’asciutto, ma la probabilità che il GP del Brasile venga bagnato dalla pioggia è molto alta.
Tali condizioni porterebbero un po’ di confusione, stravolgerebbero le prestazione viste finora e lascerebbero spazio a scelte strategiche molto diverse, oltre ad i consueti rischi della Gara sul bagnato. Ulteriore incognita sono le Coperture Pirelli da bagnato estremo, ovvero quelle con la banda blu, poco utilizzate in questa stagione e caratterizzato da un degrado piuttosto improvviso in caso di pista che si asciuga. Tutte queste incertezze sembrano lasciare qualche speranza in più rispetto alla gara sull’asciutto per Fernando Alonso, in cui ha ammesso che sarebbe impossibile raggiungere il podio, data la grande differenza di performance della sua Monoposto con quelle dei primi.