GP di Abu Dhabi 2012: la Ferrari e Alonso

Ferrari: grande prova di Alonso nel GP di Abu Dhabi, nonostante una macchina poco performante, ma raccolto meno di quanto sperato.

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Fernando Alonso (Ferrari) – GP di Abu Dhabi

La Ferrari al completo dopo le qualifiche di ieri avrebbe messo la firma per vedere, nel GP di Abu DhabiFernando Alonso 2° guadagnando tre punti su Vettel nella Classifica del Mondiale Formula 1, ma alla luce della partenza del Tedesco della Red-Bull dall’ultima posizione ci si aspettava sicuramente di guadagnare più punti sull’avversario. Tuttavia Fernando ha raccolto il massimo ed anche di più, rispetto a quello che la posizione in griglia e la sua Ferrari avrebbero ragionevolmente lasciato sperare.

Alonso dichiara alla fine del GP di Abu Dhabi: <<Sono molto felice di questo 2° posto. Le simulazioni sul passo Gara ci mettevano tra il 4° ed il 6° posto, invece abbiamo chiuso 2°, quindi è andata bene. La macchina è andata bene per tutta la Gara, ma non avevamo la possibilità di andare a prendere Kimi, pur avendoci provato fino alla fine. Ci saremmo aspettati di guadagnare più punti su Vettel, ma ripeto, Sebastian ha la macchina più veloce, ma noi abbiamo la squadra migliore. Sarà impossibile che le nostre prestazioni arrivino a quelle degli avversari con un colpo di bacchetta magica, ma lotteremo fino alla fine, e per farlo dobbiamo puntare su tutto il Team senza commettere errori. La Safety Car non è di certo entrata nei momenti a noi più favorevoli, ma non sono cose sulle quali abbiamo potere. Tra due settimane correremo ad Austin, un circuito nuovo per tutti, e sarebbe bello ottenere un buona prestazione in Paese così importante come gli Stati Uniti. Comunque questa sera andrò a dormire vedendo il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto.>>.

Domenicali e Fry, rispettivamente Team Principal e Ingegnere Progettista della Ferrari, elogiano l’ennesima grande prova di Fernando Alonso, ponendo anche loro l’attenzione sull’ingresso delle Safety Car, avvenuto in un momento più propizio agli avversari, facendo un po’ di pressione psicologica sugli avversari, ma anche loro affermano che non sono cose in potere del Team, e che è stato raccolto il massimo possibile da questo GP di Abu Dhabi. Pongono anche l’accento sull’importanza dei punti guadagnati nel Mondiale Costruttori di Formula 1 sulla McLaren, importante perché definisce la spartizione degli introiti del Circus a fine stagione.

A questo buon risultato ha contribuito anche Felipe Massa, visibilmente insoddisfatto dal GP di Abu Dhabi, avendo chiuso 7° ed avendo lamentato per tutta la Gara problemi di Grip e di usura delle Gomme, oltre che ad aver perso tempo e posizioni a causa della manovra di sorpasso discutibile di Mark Webber. Con due Gare al termine della stagione il GP di Abu Dhabi ha nel bene o nel male lasciato intatte le ambizioni di titolo della Ferrari e di Fernando Alonso, sapendo che nelle ultime uscite stagionali sarà necessario fare una salto di qualità, soprattutto in chiave Qualifiche, pur sapendo che, come ha dichiarato Pat Fry: <<Il tempo rimasto è poco, e gli aggiornamenti portati qui ad Abu Dhabi non hanno funzionato al cento per cento, ma abbiamo il dovere di provarci fino in fondo.>>

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