GP di Abu Dhabi: Raikkonen torna alla vittoria, Alonso 2° ma Vettel con una fantastica rimonta chiude 3°
Nel GP di Abu Dhabi Kimi Raikkonen è tornato sul gradino più alto del podio, dove mancava dal GP del Belgio 2009 con la Ferrari. Il Finlandese della Lotus ha conquistato così una vittoria meritata che corona una stagione in cui è stato molto consistente, andando a punti in tutte le Gare. Tuttavia, nonostante la vittoria, il GP di Abu Dhabi ha messo fine alla sua corsa per il titolo, dato il terzo posto di Vettel. Il Finlandese è stato autore di un’ottima partenza, in cui ha superato Webber (Red-Bull) e Maldonando (Williams), mettendosi alle spalle di Hamilton (McLaren).
L’Inglese è stato invece ancora una volta sfortunato, dato che mentre erano al comando del GP di abu Dhabi, in maniera incontrastata, è stato nuovamente tradito dalla sua McLaren, come già successo nel GP di Singapore, ma sta volta a troncare la sua Gara è stato un guasto alla pompa della benzina. Alle spalle di Raikkonen comincia un accesa ed appassionante lotta tra Maldonado, Button (McLaren) e Alonso (Ferrari), che al via ha superato Button con la solita ottima partenza e nel giro successivo Webber, autore di una partenza e di una gara disastrosa, che termina con un ritiro. Alonso dopo le soste ai Box, conquista la seconda posizione, superando Maldonado, in difficoltà dopo aver percorso gran parte della Gara senza l’ausilio del KERS per un malfunzionamento, superato anche da Button pochi giri dopo.
Vettel intanto continua la sua rimonta tra luci e ombre. Il Tedesco della Red-Bull entra in contatto con una Toro Rosso nei primi giri, danneggiando l’ala anteriore, ma decidendo non cambiarla fino alla sosta ai box prevista. Tuttavia sarà comunque costretto ad una sosta anticipata, poiché in regime di Safety Car, a causa dell’incidente di Rosberg e Karthikeyan, si mostra un po distratto nell’avvicinarsi troppo alla Toro Rosso di Ricciardo, ed impatta con uno dei cartelloni in polistirolo a bordo pista per evitare l’impatto con l’Australiano, danneggiando ulteriormente l’ala ed essendo obbligato al rientro ai Box.
Vettel è di nuovo ultimo ed obbligato a ricominciare la sua rimonta da zero, ma da qui le cose cambiano. Vettel comincia una serie di sorpassi in rapida successione, ed avvantaggiandosi dell’ingresso di un’altra Safety Car, stavolta per l’incidente di Webber e Perez, e dei ritiri davanti a lui, risale fino al 4° posto, alle spalle di Button, che supera a 10 giri dalla fine con un bel sorpasso all’esterno. Vettel si stabilisce quindi sul podio, dopo una fantastica rimonta, anche se facilitata dall’ingresso delle Safety Car in momenti a lui favorevoli e dei ritiri di diversi piloti che gli erano davanti.
Alnso prova comunque fino in fondo a conquistare la vittoria, ricucendo il gap con Raikkonen, fino ad arrivare a circa 1 secondo nel giro finale; tuttavia non riesce a riprendere il Finlandese della Lotus e si deve accontentare del 2° posto, comunque ottimo risultato. Chiudono: 4° Button, Maldonado, Kobayashi (Sauber), Massa (Ferrari), Senna (Williams), Di Resta (Sahara Force India) e Ricciardo (STR). Al termine del GP di Abu Dhabi il verdetto è: Raikkonen vince ma è fuori dai giochi per il Mondiale, mentre Alonso accorcia le distanze su Vettel, guadagnando tre punti e portandosi a meno dieci in classifica. La trasferta del GP di Abu Dhabi è quindi stata favorevole alla Ferrari, che tuttavia, data la posizione di partenza di Vettel si aspettava di recuperare decisamente più punti. I giochi sono ancora comunque apertissimi, appuntamento tra due settimane sul nuovo circuito di Austin, in Texas, per il GP degli Stati Uniti.