GP Abu Dhabi: la Red-Bull di Vettel irregolare alle verifiche post-qualifiche
Vettel e la sua Red-Bull nel “parcheggio” causa della penalità
Sebastian Vettel partirà dalla Pit Lane GP di Abu Dhabi di Formula 1. Il Tedesco della Red-Bull al termine delle Qualifiche, ha parcheggiato la sua monoposto sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi, senza rientrare ai Box, dopo l’ordine arrivato via radio dal muretto, che gli comunicava di arrestare l’auto. Al termine delle qualifiche le dichiarazioni sull’eventuale problema occorso alla Red-Bull numero 1 sono state vaghe, sia da parte di Vettel che del Team Principal della Red-Bull Chris Horner.
Al termine delle Qualifiche la monoposto di Vettel è rientrata nel Paddock, dove è stata sottoposta alle verifiche tecniche, durante le quali è stata riscontrata un’irregolarità: nel serbatoio della sua monoposto non era presente la quantità minima di carburante stabilita dal regolamento, il quale codifica che nel serbatoio, al termine delle qualifiche, deve essere presente almeno 1 litro di carburante. Nella monoposto di Vettel ne erano presenti soli 850 ml invece, motivo per cui al pilota era stato imposto di arrestare l’auto. Dietro lo <<Stop! Stop the Car!>> di Chris Horner non c’era quindi l’annunciato problema al motore comunicato dalla Renault, ma una condotta tanto astuta quanto scorretta. Vettel, Horner e gli ingegneri della Red-Bull sono quindi stati convocati dai commissari di gara, che gli anno comunicato la penalità inflitta a Vettel nella Gara di domani, ovvero la retrocessione all’ultimo posto in griglia, come già successo quest anno, sempre penalizzato per livello di carburante irregolare al termine delle qualifiche, a Lewis Hamilton, nel GP di Spagna.
La Red-Bull, avendone la facoltà, ha deciso comunque di far partire Vettel dalla Pit Lane invece che dalla 24° posizione, così da avere la possibilità di apportare modifiche al Set Up della monoposto e tenere lontano dai guai della prima curva il pilota Leader del Mondiale Formula 1. Fernando Alonso sale così in 3° fila, in seconda posizione, con le condizioni per la Gara di domani che sono notevolmente cambiate, non trovandosi più ad inseguire Vettel, ma essendogli davanti, con il Tedesco presumibilmente invischiato nelle ultime posizioni. Fernando deve così cercare di massimizzare l’occasione, riducendo il gap in Campionato dal rivale campione in carica. L’obiettivo podio sembra tutto sommato alla portata di Alonso, risultato con cui scavalcherebbe Vettel in Classifica Mondiale.