In Giappone il Marchio Toyota è certamente il più affermato, ricoprendo gran parte del parco auto nipponico. Con l’uscita nel 2009 dell’ibrida Prius, la Toyota è balzata al primo po
sto delle vendite giapponesi, dove si trova tutt’ora, senza che gli altri produttori siano riusciti a scalzarla dalla vetta di questa classifica. Secondo i dati della JADA (Japan Automobile Dealers Association) la Toyota è sul podio delle auto più vendute non soltanto con la Prius ma anche con la Aqua, altro modello ibrido, dal design sportivo e accattivante, che solo nel mese di luglio ha immatricolato circa 25000 auto.
La Prius è ormai conosciuta anche nel nostro continente, dove si sta facendo timidamente strada tra le vetture più tradizionali. Grande successo ha invece riscosso negli Stati Uniti, mostratisi maggiormente pronti all’avvento della circolazione elettrica rispetto all’Europa. La Prius è una berlina le cui forme sono dettate, un po’ a scapito della bellezza, dall’efficienza aerodinamica, con un muso molto basso e penetrante, una linea unica a raccordare il parabrezza con il lunotto posteriore, tramite un tetto molto arcuato e la coda tronca, ad azzerare quasi il terzo volume. La Prius punta sull’offrirsi come auto tecnologica, per gli accessori ed il comfort di marcia, economica ed ecologica. La Prius è infatti in grado di circolare sia in combinato benzina elettrico, che in modalità zero emissioni, anche se con un autonomia piuttosto ridotta. Risulta comunque una scelta valida in quanto ad emissioni ridottissime (al di sotto dei 90 g/Km di CO2) e costi di gestione, con circa 28 Km/l nel ciclo combinato. Unico limite, oltre al design poco accattivante, è il prezzo, che in Europa è di circa 28.000 €.
La Toyota Aqua non è invece stata importata in Europa, dove la sua fascia di mercato è coperta dalla Nuova Yaris Hybrid. La Aqua tuttavia sarebbe un veicolo che potrebbe riscuotere maggiori successi rispetto alla Prius, potendo puntare su un design più convenzionale, addirittura giovanile, moderno e quasi sportivo, su dimensioni ridotte, inferiori ai 4 metri e quindi su un prezzo d’acquisto che, se fosse tra i 16.000 ed i 20.000 €, potrebbe essere alla portata dei potenziali clienti.