“LaFerrari”: la Super Car Ferrari a Ginevra

LaFerrariLaFerrari“. Questo il nome scelto per l’ultima strabiliante creatura della Casa di Maranello, presentata oggi al Salone di Ginevra 2013. Già dalla scelta del nome, non una Ferrari qualsiasi ma “La” Ferrari, si intuisce con quanto orgoglio sia stata presentata l’auto, quanto venga considerata esclusiva e quanto incarni, secondo la Ferrari stessa, lo spirito, la tecnologia e la storia della Casa del Cavallino. Dal punto di vista estetico qualcosa era stato lasciato intuire dai teaser, che tuttavia non hanno reso appieno giustizia alla bellezza di quest auto. Le linee ricordano quelle molto apprezzate della 458 Italia, con un profilo molto basso sia del muso che del tetto, e con le forme sinuose, figlie degli aerodinamici, atte alla massima efficienza, ma senza nulla togliere al fascino ed all’estetica.

LaFerrariSpiccano certamente le enormi prese d’aria sulle fiancate, così come quelle del muso e del cofano, ed i 4 enormi scarichi integrati in un estrattore dell’aria che sembra rubato dal box di Fernando Alonso. Ogni dettaglio è studiato a fondo, nei minimi particolari, come si intuisce dalle griglie per far respirare il motore al posteriore, alla scelta della verniciatura bi-colore, con i montanti di parabrezza e finestrini ed il tetto, in colore nero, in contrasto con il tipico Rosso Ferrari. Inedita anche l’apertura delle portiere, o più precisamente l’accesso all’abitacolo: per entrare su “LaFerrari” si aprono verso l’alto, incernierate al centro del tetto.

LaFerrariPassando ai dati tecnici de “LaFerrari”, sono probabilmente ancora più strabilianti dell’estetica. L’auto è un vero e proprio concentrato di tecnologia Formula 1 applicata ad un veicolo stradale. Il Cx è ridottissimo, frutto di studi aerodinamici molto approfonditi, atti a conferire a “LaFerrari” una ridottissima resistenza all’avanzamento ed il massimo carico aerodinamico ottenibile. Inoltre l’aerodinamica è attiva, ovvero si modifica su richiesta del pilota o in maniera automatica in base a quello che le condizioni e le situazioni di guida richiedono: i flap anteriori e posteriori modificano la loro inclinazione per garantire le massime carico. Il cambio è un otto marce a doppia frizione direttamente derivato da quello delle monoposto di maranello e la trazione posteriore raffinatissima, grazie un differenziale elettronico le cui specifiche sono tutt’ora top secret.

LaFerrariDal punto di vista del telaio, il monoscocca in carbonio de “LaFerrari” tocca nuovi standard di eccellenza con una rigidità torsionale e flessionale di ben il 27% ed il 22% migliore rispetto a quelle della già eccezionale Enzo, rispetto alla quale, la nuova super car, ha un assetto più basso di 35 mm ed un migliore bilanciamento dei pesi. “LaFerrari” non è un’auto piccola, misurando ben 470 Cm di lunghezza e 199 Cm di larghezza, ma straordinariamente bassa (soli 112 Cm di altezza) e leggera, con un peso, ancora non dichiarato, che dovrebbe stare al di sotto dei 1.300 Kg. Merito anche di un pacco batterie dal peso di soli 60 KgLa trazione sarà garantita dall’accoppiata di due motori, con “LaFerrari” che sarà, come preannunciato, ibrida: il motore termico è un’evoluzione del 6.2 V12 montato sulla F12 Berlinetta, ma migliorato in efficienza e potenza, che tocca quota 800 Cv. Il motore elettrico, che sfrutta il sistema Hy-Kers, direttamente derivato dalle monoposto Ferrari, consente di ottenere un surplus di energia dal sistema elettrico, e di ricaricare le batterie in fase di frenata, con il recupero dell’energia cinetica, sprigionando ben 163 Cv, per una mostruosa potenza complessiva di 963 Cv ed una coppia superiore ai 900 Nm, con un rapporto di ben 155 Cv/l.

La-Ferrari-Salone-di-GinevraPer quanto riguarda le prestazioni sono state più che altro rilasciate delle indicazioni: 0 a 100 Km/h in meno di 3 S, 0-200 Km/h in meno di 7 S e 0-300 Km/h in meno di 15 S, lasciando intuire una progressione possente e costante, praticamente senza vuoti, fino al raggiungimento della elevatissima velocità massima, dichiarata superiore ai 360 Km/h. Nessuna informazione è stata rilasciata riguardo ai prezzi, ma è stato comunicato che ne verranno prodotti soli 499 esemplari e verranno venduti a collezionisti selezionati dalla Ferrari stessa. Il prezzo per quella che potrebbe essere considerata con ragione, la Ferrari più bella e prestazionale della storia, potrebbe quindi superare i 2 Mln di € che, può apparire assurdo, ma sarebbero più che giustificati dalla tecnologia, il fascino, l’esclusività e le prestazioni, che la Ferrari ha saputo conferire a questo capolavoro su 4 ruote.

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