Veloci, molto veloci, con tantissimo stile
La Aston Martin presenterà il top tra le sue GT, la Vanquish, al Salone dell’Automobile di Parigi. La Nuova creatura riprenderà gli stilemi delle altre Aston della serie “DB”, più in particolare, quelli della DBS, fino ad ora sportiva top di gamma della casa Inglese. La Vanquish si presenta come un armonioso insieme di linee filanti, morbide, che danno l’impressione che l’auto si muova anche quando è ferma. Ovviamente conserva l’innata eleganza delle Aston, che pur essendo molto sportive, catturano gli sguardi per la loro raffinatezza, come a riassumere il concetto in poche parole: per chi vuole muoversi velocemente ma con stile. Nel frontale, riprende i fari e la calandra della DBS, ma il paraurti risulta più sportivo, dotato di spoiler e sinuosi profili in carbonio. Le fiancate sono maggiormente segnate, con modanature più marcate, passaruota più torniti e minigonne, anch’esse in carbonio, molto sporgenti. La linea del tetto risulta leggermente ma visivamente più bassa, mentre al posteriore troviamo un paraurti maggiorato, con spoiler, che ingloba un estrattore e due grossi scarchi cromati alle estremità. I fari poi, appaiono chiaramente “rubati” all’esclusiva e rarissima One-77, a LED con una forma a “boomerang”. Gli interni risultano simili nel design, ma con dettagli e materiali ancora più sportivi ed esclusivi rispetto alla DBS. Passando alle doti alla guida, il motore è sempre 6.0 V12, ma con potenza passata da 517 CV a 573 CV e 600 Nm di coppia, il peso, grazie all’uso della fibra di carbonio esteso a molte parti della carrozzeria e del telaio, scende di quasi 100 Kg, arrivando all’ottimo valore per una Super Gt di 1575 Kg. Questo consente all’auto di ottenere prestazioni eccezzionali, considerata la mole e la lunghezza di praticamente 5 m: velocità massima di 305 Km/h e 0-100 in 4,1 S. Dal punto di vista della dinamica di guida, la Vanquish si avvale di un motore montato 20 mm più in basso, per abbassare il baricentro, un assetto ribassato di 15 mm, sospensione con nuova taratura e sterzo maggiormente diretto. Tutto questo si traduce ovviamente in grande piacere di guida, amplificato dal poderoso e coinvolgente rombo del V12. Si vocifera inoltre di una versione “scoperta”, inedita per la GT inglese. Sarebbè un auto capace di suscitare emozioni ancor più forti: con il rombo “del cuore Aston” nelle orecchie senza isolamenti, il vento tra i capelli… Per ora comunque godiamoci la versione berlina, in consegna da fine 2012, a partire da 260.000 €.