La Suzuki Kizashi Sport, nuova Berlina Sportiva del Segmento D della Casa Giapponese, è stata recentemente lanciata sul mercato europeo. La nuova auto è piuttosto inedita, per la Suzuki, che mai si era cimentata con tanto impegno nella progettazione di una berlina, essendo la sua produzione storicamente orientata a Fuoristrada e City Car. Dal punto di vista estetico, la Suzuki Kizashi Sport, è senza dubbio ben riuscita, proponendo una linea dinamica, moderna e spiccatamente sportiva. Il frontale risulta molto aggressivo, grazie al taglio dei fari ed alla doppia griglia a nido d’ape; le fiancate mostrano linee pulite ma slanciate, con minigonne e passa ruota piuttosto muscolosi e marcati e la linea del tetto si raccorda con il terzo volume strizzando l’occhio alle forme di una coupè, grazie ad un montante posteriore piuttosto inclinato e non troppo massiccio.
Il posteriore è certamente la parte della Kizashi che più stupisce, con forme molto mosse e sinuose, con un originale spoiler integrato, un paraurti molto prominente e due scarichi cromati, dalla forma molto particolare, integrati alle due estremità laterali del paraurti. L’assetto ribassato ed i cerchi in lega, di serie, da 18″, completano l’immagine sportiva della Suzuki Kizashi. Parlando di dimensioni, sono perfettamente in linea con quelle del segmento D, ovvero delle Berline a 3 volumi: la Kizashi è lunga 465 cm, larga 182 cm ed alta 147 cm, con un passo di 270 cm, che dovrebbe garantire una buona abitabilità interna agli occupanti di entrambe le file di sedili.
Per quanto riguarda gli interni, la Suzuki punta su un design più convenzionale, ma ben studiato con materiali e finiture di qualità più che accettabile. Le linee del cruscotto sono piuttosto pulite ed essenziali, impreziosite da alcuni inserti in acciaio, che troviamo anche nel volante in pelle. Il quadro strumenti è piuttosto semplice, ma ben leggibile, ed i comandi sulla plancia pochi e ben disposti. Gli interni risultano comunque arricchiti dalla presenza dei rivestimenti in pelle dei sedili, di serie, dalla forma sportiva, che offrono un buon contenimento del corpo negli spostamenti laterali, senza sacrificare il comfort di marcia, e dalla presenza, sempre di serie, del tetto apribile in vetro, che migliora la luminosità dell’abitacolo.
La Suzuki Kizashi Sport sembrava orientata ad i nuovi mercati emergenti, come la Cina, ma la Suzuki ha deciso di importarla comunque in Europa, dove appare svantaggiata dall’assenza di una motorizzazione a gasolio, più adatta a questo tipo mercato. La Kizashi potrebbe comunque raccogliere discreti successi, puntando su un‘immagine sportiva ed originale, sulle inedite possibilità di equipaggiarla con trazione 4WD, cambio CVT ed impianto a GPL, e su un prezzo molto conveniente in rapporto ai contenuti ed alla ricca dotazione di serie dell’auto.