La Toyota Furia, Concept di Berlina Sportiva a 3 Volumi sarà una delle Novità del Salone di Detroit 2013, dove verrà presentata in anteprima mondiale all’apertura del 14 Gennaio. L’Auto dovrebbe essere l’erede della leggendaria Toyota Corolla, che undici generazioni dal 1966 ha superato le 30 milioni di unità vendute, attestandosi come auto più venduta nella storia. Alcune statistiche affermano addirittura che nel mondo, ogni circa 40 secondi, sia stata venduta un Corolla. Della Toyota Furia la Casa Giapponese non ha rilasciato ancora nessuna immagine ufficiale, ma un video teaser molto accattivante che mostra alcuni dettagli particolarmente sportivi del veicolo.
Dando per certo che la futura versione di serie sarà molto diversa da questa concept, che come tale si abbandona all’utilizzo ampio di LED, fibra di carbonio, griglie sportive a nido d’ape, numerose appendici aerodinamiche e grandi cerchi diamantati, la linea che sicuramente anticipa la Corolla 2014 segna un deciso passo avanti, abbandonando la carrozzeria a 2 volumi e le linee piuttosto classiche ed anonime in favore di una sportiva carrozzeria a tre volumi quasi da coupè, con un design molto più giovane, sportivo e ricercato nei dettagli.
Nessuna informazione è stata rilasciata riguardo ai Motori della Toyota Furia, ma le possibilità potrebbero essere o un’unità termica di piccola cilindrata, magari 1.6, unita ad un motore elettrico, seguendo la tanto in voga tendenza dell’ibrido e scegliendo così la trazione integrale, oppure il, probabilmente più in linea con la sportività del modello, 2.0 Boxer a 4 cilindri Benzina che equipaggia le Sportive Gemelle di Casa Toyota e Subaru, la GT 86 e la BRZ, ma magari in quella versione sovralimentata da quasi 300 Cv che si vocifera alimenterà la futura BRZ STi, orientandosi sulla trazione posteriore. In ogni caso questa Toyota Furia Concept va presa con le molle, e valutata più che altro per la tipologia della carrozzeria, per le dimensioni medio-compatte e per il design molto più moderno rispetto ai recenti modelli Toyota più che per la sua sportività.
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