Tyrrell P34

Tyrrell P34: Una F1 a sei ruote

Tyrrell-P34

In Formula Uno l’aerodinamica è parte essenziale di una strategia vincente: basta poco, una correzione degli alettoni o una maggiore apertura delle prese d’aria per far guadagnare tempo a vetture sempre più veloci che sfrecciano in autodromi dove la lotta contro l’attrito sembra avere la meglio su quella contro gli altri piloti. In circuiti come quello di Monza il lavoro di un buon ingegnere risulta quasi più determinante della bravura del Schumacher di turno alla guida della monoposto.

Numerose sono state le scelte originali operate dai progettisti delle varie scuderie, tutte volte a prestazioni sempre maggiori delle auto da corsa: la FIA recentemente è dovuta ricorrere ai ripari per limitare questa ricerca della perfezione, colpevole di aver isterilito lo spettacolo delle gare, private dei sorpassi e sempre più giocate sulla strategia dei pit-stop. I progettisti si sono sempre resi protagonisti di scelte originali e a volte azzardate: curioso è il caso della Tyrrell P34, un’auto da Formula Uno a sei ruote.

Questo tentativo era dovuto alla ricerca di una maggiore velocità in curva pur mantenendo stabilità: con quattro ruote anteriori direzionali e due posteriori motrici la Tyrrel  P34 aveva sì una buona tenuta nelle curve, ma le prestazioni calavano sul rettilineo. Il tentativo si rivelò essere fallimentare, ma scuderie come Lotus e Ferrari provarono a seguirne l’esempio. Ben presto tale progetto fu abbandonato e la FIA decise di fare ordine vietando le auto a sei ruote: le vetture da F1 oggi devono avere quattro ruote, due sterzanti e due motrici.

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